Non è possibile riaprire un permesso di costruire attraverso una variante sostanziale, in modo da presentare l’asseverazione di rischio che anni prima non era stata depositata. L’agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello 554/2021, lo ha confermato, anche se lascia aperto uno spiraglio all’ipotesi che il Comune attesti che una nuova procedura autorizzatoria è stata effettivamente avviata. La regola in materia di sismabonus è che il progetto degli interventi, contenente l’asseverazione dello stato di rischio dell’immobile, sia allegato, tempestivamente e comunque prima dell’inizio dei lavori, alla segnalazione certificata di inizio attività o alla richiesta di permesso di costruire, da presentare allo sportello unico. Questo assetto è in vigore dal 16 gennaio del 2020.
Redazione Ekobonus
Sismabonus, inizio lavori senza asseverazione impedisce il 110%
Risposta_556_25.08.2021
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